Facebook cancella contenuti senza plausibile motivo


Facebook non è più sicuro, secondo una miriade sempre più ampia dei maggiori esperti dell’argomento: gli utenti. Per questo in molti cominciano già a migrare dal più popolare social network. A volte alcune pagine vengono chiuse senza che offendano la morale pubblica, senza che abbiano danneggiato alcuno, senza aver violato la privacy o qualche persona o aver ricevuto denunce o segnalazioni. Motivi misteriosi. Difetti del sistema, momentanei crash, sono le spiegazioni solite, almeno al momento. Ma quando il problema si fa frequente e diffuso, diviene disagio. Ed anche la volontà e l’impegno di giovani informatici o di semplici utenti nel cercare di indagarne più a fondo le cause, no possono che essere del tutto legittimi. Come mai tante strane coincidenze, sembra che nessuno debba spiegarlo a nessuno. Tra proteste e sospetti, gli avvenimenti restano per ora a livello di indagini private ed opinioni dei singoli. Sembrano non essersi ancora sviluppate norme precise che disciplinino certe faccende relative a social network, forum e siti che contengono contenuti il cui contributo è collettivo, e dunque appartenente ideologicamente a più persone. Ma le leggi attualmente in vigore con tanta severità riguardano più che altro ciò che non deve esser pubblicato senza consenso degli interessati, anziché occuparsi qualche in qualche misura anche di quel che non dovrebbe essere arbitrariamente cancellato, ed eventualmente perso per sempre dagli interessati che non lo abbiano salvato sul proprio Pc.

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