Condannata per aver ingiuriato un utente su Facebook


Una 19enne di San Gallo, capitale dell'omonimo cantone svizzero, è stata riconosciuta colpevole di ingiuria per aver dato del «cog...» ad una persona su Facebook. Secondo esperti del settore, si tratta di una prima in Svizzera. La giovane donna è stata condannata a una pena pecuniaria con la condizionale di 7 aliquote giornaliere da 30 franchi e a una multa di 100 franchi. Il giudice istruttore che ha emesso il decreto d'accusa ha confermato la notizia pubblicata oggi da «20 Minuten», precisando che la decisione non è ancora definitiva. Il destinatario dell'insulto è un abitante di San Gallo che la scorsa primavera era ricorso alle vie legali ed aveva impedito ad un locale - il «Kultur am Gleis» - di organizzare concerti fino alle 5 del mattino. La giovane donna ha scritto un messaggio nelle pagine di un gruppo di sostegno creato su Facebook, definendo anche l'uomo una «triste persona». Un responsabile della piattaforma nazionale per lo scambio d'informazioni fra i servizi informatici delle polizie (Spik) ritiene che la decisione di San Gallo potrebbe fare giurisprudenza. La 19enne ha comunque deciso di ricorrere in appello.

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