Caso Yara, scoppia la rabbia su Facebook

http://www.apcom.net/

Sono a una svolta le indagini su Yara Gambirasio, la ragazzina tredicenne scomparsa da Brembate Sopra il 26 novembre scorso senza lasciare tracce. Il tunisino bloccato nella notte su un traghetto è in stato di fermo con l'accusa di omicidio. Secondo gli inquirenti, l'uomo avrebbe sequestrato e ucciso la ragazza occultando poi il suo cadavere. Mentre la famiglia di Yara continua a mantenere una linea di estrema riservatezza, respingendo anche l'idea di una fiaccolata in paese, le ricerche proseguono e tornano nella zona del cantiere e della palestra. Davanti a villa Gambirasio intanto un automobilista e' passato esponendo un cartello 'Occhio per occhio, dente per dente'. 'Di questi immigrati non ne possiamo piu'', ha detto. Per ritrovare la ragazza si è mobilitata anche Facebook, dove si è formato un gruppo intitolato "Gruppo per trovare Yara Gambirasio", che continua a ricevere tantissime adesioni. E la rabbia dal paese si trasferisce sulla pagina Facebook. Fulvia scrive: "sono madre pure io di una ragazza dell eta di Yara come quella di Sarah due ragazze pure innocenti e non capaci di diffendersi, io mi chiedo perchè... arrivano gli stranieri e poi fanno questo... devono sbattere fuori gli extracomunitari dall'italia quando non rispettano un paese che non e il loro". E poi c'è qualcuno che invita gli studenti a manifestare: "mi piacerebbe vedere che gli studenti avessero la forza e il coraggio di manifestare, scendendo in piazza come hanno fatto e stanno continuando a fare per la riforma Gelmini, al di là della loro ideologia politica; alzate il vostro di grido di paura, il silenzio continuerà a garantire l'impunità a tutti i selvaggi che infestano le nostre città".

1 commento:

  1. Ecco si per le cose serie bisogna andare in piazza ed eliminare fisicamente tutti i delinquenti assassini, speriamo che non l' abbia uccisa il mio cuore lo spera con tutte le sue forze e non ci voglio pensare, ma se fosse vero bisogna impiccarlo in piazza e lasciarlo li a marcire sotto gli occhi di tutti. E' ora di finirla con tutte queste atrocità.

    RispondiElimina