Il popolo di Facebook celebra la scomparsa di Enzo Bearzot


Enzo Bearzot, l'allenatore che ha portato la Nazionale alla vittoria nei Mondiali di calcio del 1982 in Spagna, è morto all'età di 83 anni. "Addio 'vecio', ci mancheranno i tuoi insegnamenti", si legge sul sito Internet della Serie A dal titolo laconico: "Bearzot ci ha lasciati". 

Tributi al coach friulano sono piovuti da tutto il mondo del calcio e dalla politica, soprattutto da i calciatori dell'avventura spagnola che ha regalato all'Italia il terzo Mondiale, ma dopo un digiuno che durava dagli anni '30. "Bearzot sapeva come rappresentare e trasmettere i grandi valori umani e dello sport", ha commentato il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete. 

E su Facebook sono comparse numerose le pagine dedicate all'ex CT della Nazionale. Su molte di queste leggiamo commenti di cordoglio per la famiglia. Come prevedibile non poteva certo mancare la fotografia insieme alla coppa del mondo ed a Sandro Pertini, l'amatissimo Presidente della Repubblica. 

Nato ad Aiello, in Friuli, nel 1927, Bearzot ha giocato per club come Inter e Torino ed è poi diventato allentatore del Prato, ma la sua carriera sulla panchina dei club si è interrotta quando è entrato nel mondo della Federcalcio, diventando allenatore della nazionale under 23, per passare poi alla squadra principale. 

Bearzot ha guidato gli Azzurri dalla Coppa del mondo in Argentina nel 1978 (quarta l'Italia) fino alla deludente performance di Messico 1986, dopo la quale ha lasciato la panchina azzurra. Ancora una volta il social network si trasforma in un mezzo di commemorazione di massa.

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