Violenta la figlia e fugge in Brasile, tradito da Facebook


La sezione Catturandi della Squadra Mobile di Napoli, a conclusione di una laboriosa ed articolata indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni Campania e la Divisione Interpol, in Brasile, località Salvador de Bahia, hanno arrestato G.O., di 53 anni. 

Latitante da ben 8 anni, era stato condannato, in I grado, alla pena di anni 9 di reclusione perché resosi responsabile di gravissimi abusi sessuali sulla figlia che, all’epoca dei fatti aveva solo 4 anni. Le violenze - secondo gli investigatori - sono state commesse nell'aprile del 2001 a Napoli e a Ischia. Nelle ultime settimane l'uomo aveva cercato ripetutamente di mettersi in contatto con la ragazza attraverso Facebook, circostanza che ha consentito alla Questura di Napoli e alla polizia postale della Campania di individuarlo e di coordinarne l'arresto con l'ausilio la polizia internazionale. 

Per quei reati, nel novembre del 2005, O.G. era stato condannato in primo grado a nove anni di reclusione. Alla fine di gennaio 2009, la Corte d'Appello aveva confermato la condanna emessa dal tribunale di Napoli. La Cassazione, nel maggio del 2010, aveva invece annullato la sentenza rinviando il giudizio ad un' altra sezione della Corte. Le autorita' italiane hanno avviato le procedure di richiesta al Brasile per l'estradizione del latitante.

Via: Il Nolano

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