Facebook, ancora odio verso i poliziotti

Il disprezzo contro le forze dell'ordine corre anche su Facebook. L'odio ormai viscerale per polizia e per chiunque indossi una divisa non si declina solamente nelle curve degli stadi bensì ogni giorno sul più famoso dei social network. Una lettrice del Tgcom ha segnalato “Poliziotto un nemico!!!”, un gruppo di utenti Facebook così coraggiosi da usare caratteri particolari per l'intestazione della pagina in modo da non rendersi rintracciabili col motore di ricerca del social network in blu. Ciò che "unisce" i 2700 iscritti  alla pagina, come detto, è l'odio verso la polizia: se ne leggono di tutti i colori sulla bacheca. Nelle scorse ore è spuntato un link “Mi diverto solo se...” dove si augura morte agli sbirri. Oppure c'è: “sbirro è il mestiere più infame che c'è quando indossa la divisa un leone è ma nella vita sai che uomo è cornuto”. E ancora: “Nella mia città c'è una malattia ke nn va più via è la polizia”, “In questo link è scritto poliziotto con due Z xke so 2 vot munnez!!!! un bacio a mio figlio federico. A completare la pagina una valanga di richieste di dediche per un messaggio al parente detenuto. In pratica chi ha un congiunto in cella chiede all'amministratore di mettere online tra le note di questo gruppo una dedica: ci sono figli che invitano genitori a non mollare, compagne che ribadiscono online il loro amore oppure avvertimenti sin troppo eloquenti dove si inneggia al clan degli scissionisti. Immancabile un pensierino ai collaboratori di giustizia: “Meglio morto ke pentito” (13 mi piace, cinque commenti). Ma qualcuno scrive: "Certo, dei poliziotti hanno fatto anche abuso di potere ma non si può fare di tutta l'erba un fascio. Ci sono infermieri che diventano angeli della morte, professori che abusano delle studentesse, dipendenti comunali che intascano i soldi, manager che derubano lo stato eppure, la colpa è sempre della polizia".
Via: Tgcom

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