Miliardari per caso: la vera storia di Facebook in un bestseller


Il giornalista e scrittore americano Ben Mezrich ha raccontato, nel libro "Miliardari per caso" (Sperling e Kupfer), la vicenda dei due amici Eduardo Saverin e Mark Zuckerberg, che hanno inventato il più grande social network del mondo. Nato nel 2004 per iniziativa dei due studenti di Harvard, ambedue geniali, eccellenti negli studi ma con più di un problema con l'altro sesso. 

Accadde tutto una notte, quando proprio per superare gli ostacoli con le ragazze, mentre Eduardo si dedicava a cercare una strada per entrare nei club più prestigiosi dell'ateneo, Mark violò il sistema informatico di Harvard e mise insieme il database completo delle studentesse dell'Università, facendo così nascere il primo nucleo di quello che, qualche mese dopo, sarebbe diventato "Thefacebook" e successivamente "Facebook". 

Insieme al successo e ai soldi, però, per i suoi creatori arrivarono presto anche amarezze e dissidi. E ancora oggi, a distanza di anni, la case history aziendale che ha messo la parola fine all'amicizia tra i suoi protagonisti, va avanti tra tribunali e recriminazioni. Ora l'intera storia, che sarà presto un film prodotto da Kevin Spacey  è raccontata in un libro utile ed intrigante, che fotografa il lato oscuro del network che ha cambiato la vita a mezzo miliardo di persone. 

Una trama esplosiva dove s'intrecciano amicizia e tradimento, successo e delusione, intelligenza, danaro e sesso. Ben Mezrich ha messo insieme decine di interviste e moltissime fonti, ha consultato documenti e dossier processuali. E ha raccontato una storia vera ma inserendo dettagli a volte modificati e nomi diversi da quelli reali per difendere la privacy di coloro la cui identità non è diventata di pubblico dominio.


Fonte: La Repubblica

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