Il popolo di Facebook si mobilita per Stefano Cucchi


Stefano Cucchi è stato arrestato dai Carabinieri il 15 ottobre scorso al Parco degli Acquedotti di Roma, perché trovato in possesso di una modica quantità di sostanze stupefacenti. Stefano è morto all’ospedale Sandro Pertini il 22 ottobre, in circostanze ancora tutte da chiarire, dopo essere passato per gli ambulatori del Tribunale, del carcere di Regina Coeli e dell'ospedale Fatebenefratelli senza avere mai ricevuto la visita dei parenti.
E come succede in questi casi il web intero si mobilita ed in particolare Facebook, dove troviamo già dei gruppi tra i quali uno che conta quasi 5000 iscritti, che gridano verità e giustizia per Stefano. Sulla bacheca del gruppo troviamo tantissimi post. Carlo scrive: "Queste foto scattate dopo l'autopsia e pubblicate adesso sul web sono un pugno nello stomaco. Non si può ridurre così un ragazzo! è allucinante. Perchè poi? per avere due canne in tasca?! questo è un delirio. Riposa in pace Stefano, i tuoi genitori lotteranno per te affinchè tu abbia giustizia" e Monica: "2 Novembre "Giorno dei Morti" tutti a palazzo di giustizia per una protesta pacifica contro gli assassini di stato, perchè sia fatta chiarezza al più presto e i colpevoli siano puniti, come si conviene ad uno Stato democratico!!". Christian: "Perchè nelle forze dell'ordine c'è sicuramente la maggior parte che fa il proprio dovere, ma bisogna anche avere il coraggio di guardarsi in faccia e dirsi la verità su alcune pulsioni più o meno latenti che ci sono all'interno. Finchè si continua a nascondere questo problema, ci troveremo sempre di fronte a un nuovo caso come questo."

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