Il clone di Samuele Bersani approda anche su Facebook


Anche Samuele Bersani finisce nel mirino dei ladri di identità. Un utente crea su Facebook una pagina a suo nome, senza autorizzazione, e raccoglie in pochi giorni oltre 21.000 adesioni dei fans, superando quelle della pagina ufficiale dell'artista. 

Sommerso dai messaggi degli ammiratori il finto Bersani aggiorna la pagina, inserendo anche una foto del cantante. Per adesso il vero Samuele Bersani ha reagito "sportivamente" all'episodio, non nascondendo però di essere infastidito dall'utilizzo non autorizzato della propria immagine. 

Non è la prima volta che personaggi famosi finiscono nella rete dei ladri di identità. E' toccato a Monica Bellucci, Michelle Hunziker, Fiorello, Pippo Baudo e anche a Carlo Verdone. Dietro a questi gesti si nascondono spesso ammiratori in cerca di visibilità o ragazzi che vogliono sentirsi vip per un giorno. 

Del fatto commesso dal minorenne, però, in sede civile possono rispondere anche i genitori. Creare falsi profili sui social network può costare caro. Il reato di sostituzione di persona è punito con la reclusione fino ad un anno ed è procedibile d'ufficio. 

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