Afghanistan, talebani usano falsi profili Facebook per spiare militari Usa


I talebani afghani usano falsi profili Facebook per ottenere preziose informazioni di carattere militare. E' quanto emerge da uno studio commissionato lo scorso marzo dal governo australiano sul rapporto tra il settore della difesa e i social network. Varie, secondo lo studio, le strategie usate dagli insorti, tra cui quella di spacciarsi per "donne attraenti" e stringere amicizia su Facebook con militari che si trovano in Afghanistan.

Attraverso il servizio di geotagging che alcuni di loro usano è possibile per gli insorti sapere dove si trovano e organizzare i loro attacchi. In altri casi il lavoro dei talebani è più complesso e sofisticato e permette loro di risalire a vecchi amici o compagni di scuola dei soldati, spacciarsi per loro su Facebbok, e ottenere così informazioni preziose sulla loro missione.

Lo studio, diffuso da Mashable, mostra inoltre come il pericolo possa venire anche da profili autentici di amici o parenti, a cui i soldati inviano informazioni che poi vengono intercettate dai militanti. Lo studio australiano si basa anche sui risultati di un sondaggio condotto tra 1.577 persone, da cui emerge che il 58% degli utenti dei social network non è consapevole dei rischi legati al loro uso e non ha ricevuto alcuna formazione specifica in merito.

Un problema di cui il ministero della Difesa di Canberra è consapevole, tanto che ha cominciato a elaborare una guida ai social network destinata ai suoi militari. Le informazioni ottenute dal nemico usando i social media non è del tutto nuovo. All'inizio di quest'anno, l'esercito degli Stati Uniti ha riconosciuto che un attacco nel 2007 che ha distrutto 4 elicotteri US Apache in Iraq è stato reso possibile dai dati relativi all'ubicazione di foto condivise dai soldati.


Via: Adnkronos

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