Facebook rivela per la prima volta i dati della sua impronta ecologica


Per la prima volta Facebook ha svelato i dati relativi alle emissioni di CO2 (impronta di carbonio) prodotte dalle sue attività e da quelle dei suoi 955 milioni di iscritti alla piattaforma sociale. Come riporta il sito web del Guardian, i dati pubblicati Mercoledì, mostrano come le emissioni di anidride carbonica del popolare social network siano di gran lunga inferiori a quelle del suo rivale Google.

"Oggi stiamo condividendo la nostra impronta di carbonio 2011, mix energetico e il consumo di energia dei nostri data center e uffici globali. Stiamo rilasciando questi dati, perché crediamo nel potere di apertura, e perché speriamo che l'aggiunta di un altro punto di dati alla nostra comprensione collettiva di impatto ambientale della nostra industria aiuterà tutti noi continuare a migliorare", scrive Facebook.


Dai calcoli della società è emerso che ciascun utente sarebbe responsabile mensilmente di circa 270 grammi di anidride carbonica. Nel 2011 le emissioni di Facebook sono state di 285.000 tonnellate metriche di CO2, mentre nel 2010 quelle di Google sono state di 1,5 milioni di tonnellate. Il 72% delle emissioni di Facebook è prodotto dai data center del social network, che si trovano negli Stati Uniti.


Facebook ha anche illustrato in dettaglio le forme di energia utilizzate per alimentare i suoi centri dati (27% carbone; 23% fonti rinnovabili; 17% gas; 13% nucleare; restante 20% fonti non classificabili). A dicembre 2011 Greenpeace aveva annunciato una partnership con Facebook, a conclusione della campagna di Greenpeace Unfriend Coal. Tutta questa trasparenza è ben vista da Gary Cook, International's senior IT analyst di Greenpeace.


Cook ha ricordato che "Facebook si è impegnata a essere alimentata pienamente da rinnovabili, e la comunicazione dettagliata di oggi e l'annuncio del target di energia pulita dimostra che l'azienda fa sul serio e vuole che il resto del mondo segua i suoi progressi". Nel mese di ottobre 2011, Facebook ha annunciato di voler costruire un centro dati "verde" in Svezia, approfittando del clima freddo del paese per mantenere i server freschi. Il documento in PDF è disponibile qui.

Qui il sito Facebook dedicato alla sostenibilità. Attraverso la pagina facebook.com/gree e gli investimenti nelle partnership, il social network punta a guidare la consapevolezza ambientale, l'educazione e l'azione. Ad esempio, Facebook ha recentemente collaborato con il Natural Resources Defense Council (NRDC) e Opower per aiutare le persone a monitorare il loro consumo energetico domestico, confrontarlo con i loro amici e condividere suggerimenti su come risparmiare energia.


Via: TM News

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