L'isola dei cassintegrati su Facebook

"Nessuno è famoso, ma tutti sono senza lavoro. Nessuno yacht, Billionaire e soubrettes su quest'isola, solo la cruda verità di un gruppo di operai coraggiosi che lotta per i propri diritti". E' solo uno dei tanti messaggi nella bacheca del gruppo Facebook "L'isola dei Cassintegrati", nato per sostenere gli operai della Vinyls di Porto Torres che dal 25 febbraio occupano l'isola dell'Asinara e l'ex supercarcere che vi sorge, per difendere il loro posto di lavoro. Il gruppo, in appena dieci giorni, ha superato i 60mila aderenti. Le giornate i lavoratori le trascorrono anche nelle celle dell'ex carcere di Cala d'Oliva dove sino a poco più dieci anni fa dormivano pericolosi crimnali i e raccontano le loro giornate sull'isola attraverso un diario che viene pubblicato giornalmente dal quotidiano "La Nuova Sardegna". Gli operai intendono così richiamare l'attenzione, delle autorità e dell'opinione pubblica, sull'azienda chimica in amministrazione controllata e sulla possibile cessione della quale sono in corso trattative fra Eni e lasocietà Ramco del Qatar. La Ramco potrebbe rilevare gli stabilimenti in Italia, ma già domani i Commissari nominati dal Tribunale di Venezia potrebbero dare il via al bando per la cessione (anche per una gestione provvisoria) degli impianti Vinyls di Porto Torres, Marghera e Ravenna. Così gli operai del Petrolchimico hanno scelto di trasformare simbolicamente l'ex carcere di massima sicurezza nell'Isola dei Cassintegrati.
Via: Ansa

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