Con Roberto Saviano siamo tutti osservatori, evento in nome del coraggio


"Alle prossime elezioni siamo tutti osservatori. Con Roberto Saviano". «Raccogliamo idealmente l'appello di Roberto Saviano a non arrendersi e a denunciare tutti i tentativi di inquinamento del voto». E' questa l'iniziativa dello scrittore partenopeo Roberto Saviano, che già conta oltre 8mila aderenti. In migliaia si candidano, dunque, in nome dell'onestà e del coraggio, a controllare le prossime elezioni. Mettendo «a disposizione del Paese le forze della società civile» per impedire distorsioni e condizionamenti.


L'iniziativa è stata lanciata da Arianna Ciccone, organizzatrice del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia e fondatrice del gruppo Facebook "La dignità dei giornalisti e il rispetto dei cittadini". Lo stesso che nelle scorse settimane aveva raccolto adesioni per chiedere al Tg1, diretto da Augusto Minzolini, la rettifica per le notizie false date sul caso Mills. Sulla bacheca dell'evento leggiamo: «questa è una battaglia culturale che comincia dal nostro stesso linguaggio, la scelta delle parole è importantissima e carica di responsabilità». 

«Questo deve essere un luogo bello, civile, sereno di confronto. Proprio come piacerebbe a Roberto. Quindi niente offese, niente epiteti, niente sfogatoi contro questa o quella parte politica, ma rispetto per tutti. Cominciamo a riappropriarci della bellezza delle parole. Senza acredine, senza violenza». L'evento durera' fino alla mezzanotte del 29 marzo ed e' organizzato da un gruppo che si definisce "apartitico" e si dice convinto "che i principi vengono prima di qualsiasi appartenenza e sono a fondamento del nostro stare insieme come societa' civile".

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