Contesta il premier, i gruppi su Facebook


Non sono passate neanche due ore dal battibecco con Silvio Berlusconi in conferenza stampa nella sede del Pdl a Roma, che Rocco Carlomagno ha i suoi gruppi di fan su Facebook. Il freelance allontanato mentre urlava la sua domanda al presidente del Consiglio, che lo invitava ad attendere il proprio turno, ha quindi il suo momento di gloria in Rete, con sostenitori e incitamenti ad essere tutti «villani» come lui.

Sono infatti già quattro i gruppi nati sul social network che celebrano il giornalista che ha più volte interrotto il premier ed è stato bloccato al termine dell'incontro con la stampa dal ministro Ignazio La Russa. ''Rocco Carlomagno nuovo direttore del Tg1" si intitola il gruppo che conta quasi 200 iscritti, ''Rocco Carlomagno ha diritto di esprimersi'' e  ''Siamo tutti Rocco Carlomagno'' contano 1000 iscritti ciascuno e 150 gli iscritti invece per ''Rocco Carlomagno uno di noi: siamo tutti un pò villani''.

Antonio Di Pietro solidarizza con Rocco Carlomagno: «Sono vicino al giornalista freelance Carlomagno – scrive di Pietro sul suo blog – magari non rispettoso della precedenza di altri colleghi, magari incalzante, ma che non meritava assolutamente il trattamento riservatogli da arroganti balilla». «Lo invito a non scoraggiarsi, e ad andare fino in fondo con la sua querela – aggiunge il leader di Idv – perchè l’informazione irrinunciabile è soprattutto quella fatta da chi vive fuori dal coro. Invito invece i suoi colleghi, molti dei quali al soldo di qualche padroncino, ad imporsi come difensori di un’informazione libera più spesso di quanto non facciano oggi».

Nelle info delle gruppo di Rocco Carlomagno ha diritto di esprimersi leggiamo: «Lode a Rocco Carlomagno, che ha avuto il coraggio di manifestare liberamente il suo disappunto verso il Presidente del Consiglio, ma è stato sbattuto fuori dalla porta in un'Italia dove è ormai a rischio il diritto di esprimersi liberamente».

Via Tgcom24

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