Facebook Site Governance: la pagina per partecipare alle innovazioni di Facebook


Qualche tempo fa Mark Zuckerberg, è stato accusato di prendere decisioni unilaterali, senza consultare gli iscritti al social network ed è per questo che nel febbario 2009 è stato lanciato un servizio per coinvolgere gli utenti nelle scelte della piattaforma. Ad oltre un anno dal lancio del servizio Facebook Site Governance però, sono ancora in molti a nutrire dubbi nei confronti del sistema basato sulle votazioni che concede agli utenti di partecipare alle innovazioni del social network. Mark Zuckerberg aveva annunciato il servizio di governance proprio per ricevere feedback da parte degli utenti iscritti. 

Purtroppo, però, che dietro a questo sistema di voti e sondaggi ci sia un piccolo avvertimento. I risultati di ogni voto, infatti, sono vincolanti solo se partecipa almeno il 30% degli utenti attivi al momento dell’annuncio di una votazione. Un utente attivo, ricordiamo, è chi ha effettuato l’accesso a Facebook negli ultimi 30 giorni. 

Secondo Privacy International, questo è un potenziale problema: pur sostenendo il concetto di partecipazione degli utenti, l’idea d'aver creato una soglia del 30% di partecipazione è qualcosa che difficilmente viene raggiunta. Questo significa che è quasi impossibile, per gli utenti, cercare di modificare qualcosa su Facebook, come per esempio alcune voci non proprio chiare delle condizioni d’uso. Secondo Barry Schnitt, circa l’80% degli utenti su Facebook si connette ogni settimana. Questo significa che il 30% di questi potenziali 400 milioni di utilizzatori equivale a 120 milioni di utenti.

Via: Downloadblog

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