Usa: mette su Facebook foto con figlia, poi la uccide e tenta suicidio


Un giovane padre posta la foto della figlia di 19 mesi su Facebook e la uccide con una pistola che poi punta su di sè. Per la piccola non c'è stato nulla da fare, mentre Merrick McKoy è ricoverato in ospedale. E' successo nella mattinata di lunedì a Westmister in Colorado e il motivo della azione estrema dell'uomo è una lite furibonda con la mamma della bimba, Kim Phanthavongsa. 

Sul profilo del social network, il 22enne aveva pubblicato: "Ti avevo detto che non avrei potuto vivere senza di te, forse pensavi stessi giocando, adesso io e mia figlia ci togliamo di mezzo". Poi il suo ultimo post: "Non giudicatemi non avevo scelta". Sotto choc Kim, 21 anni, che ha raccontato alla polizia di essersi svegliata con la pistola puntata e poi di essere riuscita ad andare dai vicini per chiamare il 911.


McKoy è sopravvissuto alla ferita d'arma da fuoco ed è stato ricoverato in ospedale in Colorado. La giovane ha spiegato che Merrick era un ragazzo molto geloso e possessivo. McKoy era stato anche oggetto di un ordine restrittivo dopo un incidente di violenza domestica nei confronti di Kim. Era stato accusato di aggressione, furto con scasso, violazione di domicilio e molestie.

La polizia ha detto che su McKoy era stato emesso un ordine restrittivo della libertà personale che gli vietava di essere in quel appartamento. McKoy era stato arrestato dalla polizia di Westminster il 27 settembre ed un giudice della contea di Adams aveva emesso l'ordine tre giorni dopo, il 30 settembre, lo stesso giorno che McKoy è stato rilasciato dal carcere dopo l'invio di 20.000 dollari di cauzione.


Fonte: AGI
Via: WCPO
Foto: Facebook

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