Facebook ammette che giovani stanno perdendo interesse per il sito


Facebook ammette che il fascino esercitato sui teenager sta scemando. Nella conference call seguita alla diffusione della trimestrale, il social network riconosce anche che la crescita della pubblicità sperimentata nel trimestre potrebbe essere insostenibile. In realtà non è chiaro a che fascia di età Facebook si riferisca. Quello che invece è certo è che i giovani preferiscono Twitter (del quale si attende lo sbarco in borsa), Snapchat e Instagram (per altro di recente acquisita da Facebook).

Secondo un recente sondaggio del Pew Research Center sui giovani americani, il 94 per cento di loro ha un profilo Facebook, ma la maggior parte non lo usa attivamente. L'allontanamento è dovuto in particolare alla moda del momento, caratterizzata dalla frenesia di apparire ed avere più seguaci possibili. Gli utenti più giovani preferiscono dunque social network come Twitter o Instagram in cui il raggiungimento di un maggior numero di follower è alla base del funzionamento degli stessi. 

Uno dei motivi del distacco fra Facebook e i teenager è dovuto alla severa politica attuata dalla piattaforma di Mark Zuckerberg relativa al filtraggio dei contenuti pubblicati, in modo da evitare post eccessivamente aggressivi o non appropriati. Twitter effettua un filtraggio minore e fa apparire maggiormente: ogni post viene reso pubblico e, inserendo un hashtag o il nome di un personaggio pubblico o di un evento particolarmente rilevante, subito si verrà notati dagli altri utenti di Twitter e magari seguiti. 

Nei giorni scorsi Facebook ha annunciato un alleggerimento delle Policy per i minori, permettendo agli adolescenti di pubblicare contenuti visibili a tutti, proprio per arginare la migrazione su Twitter, dove non esistono questo tipo di limitazioni. Il direttore finanziario di Facebook David Ebersman ha sottolineato che il dato è molto parziale perché tanti adolescenti non si iscrivono inserendo la loro vera data di nascita, e che quindi questo aspetto deve essere approfondito per comprenderne la rilevanza statistica.


Fonte: ANSA
Via: CNN

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