Facebook blocca gli account in massa e chiede la verifica documento


Nella notte di Martedì 19 novembre, molti utenti di Facebook italiani e stranieri, in particolare giornalisti, scrittori e politici, hanno ricevuto dal social network la notizia della sospensione del proprio account sulla piattaforma. In un primo momento si è pensato ad una presunta azione politica che avesse portato a segnalare i profili degli account bloccati ma nella giornata di Mercoledì Facebook ha chiarito il motivo della sospensione.

Il social network ha infatti richiesto a centinaia di utenti di autenticare il proprio account: "Facebook ha chiesto ad alcuni suoi utenti di verificare i dettagli del proprio account. Si tratta di una procedura richiesta regolarmente a tutte le persone iscritte a Facebook, volta a garantire l'autenticità dei profili - sia che si tratti di persone comuni o di personaggi pubblici - e a mantenere alta la qualità dell'esperienza degli utenti sulla piattaforma".

La settimana scorsa, in seguito ad un attacco hacker ai danni di Adobe, Facebook aveva bloccato in via temporanea gli account le cui password corrispondevano con quelle sottratte alla nota software house statunitense. Sebbene si possa pensare ad un collegamento tra i due eventi, l'ufficio stampa italiano di Adobe contattato da Wired.it, ha detto che al "momento non esiste alcuna evidente correlazione tra i due fatti". 

Si tratterebbe, dunque, di un'operazione che Facebook periodicamente svolge su un numero notevole di utenti, piuttosto che compiere un'operazione mirata e specifica. Tra gli account bloccati in via temporanea alcuni esponenti del Partito Radicale, come Massimo Bordin, Rita Bernardini, Gianfranco Spadaccia e giornalisti di testate nazionali come Loredana Lipperini di Repubblica e Pierluigi Battista del Corriere della Sera.

Come si legge al Centro assistenza di Facebook: "Tutti gli utenti di Facebook devono fornire il proprio nome e cognome reale e la data di nascita reale. Quando veniamo a conoscenza di account che sembrano falsi o sembrano utilizzare informazioni false, chiediamo al proprietario di confermare che l'account è reale".  Dopo aver fornito un documento di identità accettato, Facebook lo eliminerà in modo permanente.

Via: Wired

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