Una ragazzina di 14 anni ha denunciato alla polizia di essere rimasta vittima di uno stupro ad opera di due giovani conosciuti sui social network, con i quali aveva ripetutamente chattato. La ragazzina, quattordici anni appena compiuti, originaria dell'Ecuador, ieri mattina Maria (il nome è naturalmente di fantasia) invece di andare a scuola ha preso un treno ed è finita ad Asti insieme ad un'amica, a casa dei due connazionali.
Lì i due "amici di rete" dopo averla minacciata e picchiata avrebbero ripetutamente abusato di lei e di una sua amica che l'aveva accompagnata nella sua avventura astigiana. "Uno è maggiorenne, l'altro è poco più grande di me, è stato terribile, ha avuto tanto paura. Ho persino pensato che mi avrebbero ucciso" ha raccontato Maria. Dopo una giornata in balia dei due connazionali, la giovane è riuscita a raggiungere la stazione di Asti e a salire su un treno che l'ha riportata a Torino.
Rientrata a casa, tra le lacrime ha raccontato tutto alla madre che ha telefonato alla polizia e poi accompagnato la figlia al Pronto soccorso. Sul caso indagano sia la sezione Volanti che la Squadra Mobile. Gli investigatori ostentano la massima prudenza e sottolineano: "Dobbiamo essere certi che la ragazza racconti la verità e non si sia inventata una violenza per giustificare la fuga da casa e l'aver saltato le lezioni. Stiamo cercando riscontri precisi su quello che ha raccontato".
Via: La Repubblica
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