Picchiavano ragazzini e poi si vantavano su Facebook, denunciati


Si vantavano su Facebook di quanto fosse facile procurarsi Ipod e Iphone, che in realta' avevano rapinato a coetanei dopo averli picchiati. La squadra mobile di Bologna ha denunciato due diciassettenni nati a Bologna da famiglie tunisine e due bolognesi di 22 e 23 anni per rapina aggravata in concorso e lesioni personali. I quattro giovani sono accusati di aver compiuto quattro aggressioni (in soli due giorni) ai danni di una decina di persone tra i sedici e i 20 anni. 

I denunciati hanno ammesso le loro responsabilita' e la polizia, dopo perquisizioni domiciliari, ha recuperato la refurtiva restituendola ai legittimi proprietari. Ai componenti della baby-gang la polizia contesta tre rapine avvenute nel centro di Bologna la sera dello scorso cinque febbraio ed una messa a segno due giorni dopo. Il gruppetto agiva sempre con le stesse modalita': intimidazioni, minacce seguite da aggressioni fisiche per farsi consegnare gli effetti personali dei malcapitati. 

Una delle vittime frequentava la stessa scuola media di uno dei due diciassettenni. Grazie alla sua testimonianza si e' riusciti a risalire al soprannome del minorenne e alla sua pagina di Facebook. Da qui gli investigatori hanno individuato gli altri tre complici. «È stato importante intervenire in fretta - ha commentato il dirigente della squadra Mobile, Fabio Bernardi - perchè stavano diventando pericolosi e compulsivi, facendo colpi a ripetizione».

Via: AGI

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