Facebook ha manipolato emozioni di 689mila utenti in studio segreto


Facebook ha manipolato il news feed di 689.003 utenti inconsapevoli, per condurre un studio sul "contagio emozionale". Obiettivo della controversa ricerca, era quello di verificare quanto il tono dei post inviati e condivisi attraverso il social network sia in grado di modificare le emozioni di chi li riceve. Gli utenti che hanno visto post più negativi hanno scritto cose più negative sulle loro bacheche, e allo stesso modo per i posti positivi.

Facebook Data ha alterato l'algoritmo usato per pubblicare i post agli utenti finali. Lo studio, condotto da ricercatori oltre che del social network della Cornell University e della University of California di San Francisco, è stato pubblicato sulla rivista Pnas (http://ow.ly/yFhZK), ha avuto lo scopo di verificare se il numero di termini positivi o negativi nei post riusciva ad influenzare in un senso o nell'altro gli aggiornamenti di status di chi li riceveva. 

Dopo l'esposizione ai testi manipolati i 689.003 utenti hanno modificato il loro status a seconda del tono dei messaggi positivi. Ciò ha fornito la prova sperimentale di un contagio su larghissima scala attraverso i social network. Secondo gli autori dello studio, il testing automatizzato era coerente con la Data Use Policy di Facebook, che tutti gli utenti accettano prima di creare un account, costituendo il consenso informato per questa ricerca.

Quattro mesi dopo questo studio, nel maggio 2012, Facebook  ha apportato modifiche  alla sua politica di utilizzo dei dati. "L'obiettivo delle nostre ricerche su Facebook è quello di fornire un servizio migliore. Comprendo perché alcune persone sono preoccupate e siamo molto dispiaciuti per l'ansia causata", ha dichiarato Adam Kramer, coautore della ricerca. In precedenza altri studi comportamentali erano stati condotti analizzando il flusso naturale.




Via: PCWorld

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