Facebook combatte in tribunale per difendere privacy di 381 account


Facebook e l'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan sono in lotta aspra sulla richiesta del governo di accedere ai contenuti di centinaia di account del social network. Nei documenti legali confidenziali resi pubblici solo ora, Facebook ritiene che la richiesta avanzata la scorsa estate sia incostituzionale perché viola i diritti degli utenti. Il procuratore distrettuale la scorsa estate aveva richiesto a Facebook la possibilità di avere accesso agli account di 381 persone, tra cui foto, messaggi privati ​​e altre informazioni.

Quando la società - scrive il New York Times - si è opposta alle richieste di dati, un giudice di New York ha stabilito che il social network non aveva la legittimazione per contestare i mandati di perquisizione in quanto era semplicemente un archivio online di dati, non un obiettivo d'indagine penale. Per tutelare la segretezza delle indagini, il giudice ha anche impedito alla società di informare gli utenti interessati. Questa richiesta, spiega Facebook, è di gran lunga la più grande che il social network abbia mai ricevuto. 

Il caso, che ora è in appello, contrappone il Quarto Emendamento, quello che difende i cittadini dalle ricerche irragionevoli da parte del governo nei confronti delle esigenze dei pm, per cercare le prove da fonti digitali in cui sempre più persone memorizzano i loro dati più sensibili. I legali di Facebook, che conta circa 1280 utenti attivi, si impegnano a combattere in appello, perché preoccupati per l'ampiezza della richiesta e per la decisione del giudice di non consentire alla società di contrastare o bloccare la richiesta stessa. 

"Siamo certi che c'è più lavoro da fare, e continueremo la nostra battaglia legale per recuperare i dati che sono stati sequestrati e trattenuti dal governo", scrive Chris Sonderby, Deputy General Counsel a Facebook. "Riconosciamo che l'applicazione della legge ha bisogno di indagare i potenziali reati, ma crediamo che tutte le richieste di dati governativi devono essere strettamente adattate, proporzionate al caso, e soggette a una rigorosa supervisione giudiziaria". I dettagli delle recenti richieste governative sono disponibili qui.

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