India: genitori le vietano Facebook, adolescente si impicca in camera


Una ragazza indiana di 17 anni si è suicidata dopo che i suoi genitori le avevano proibito di usare Facebook. E' successo a Parbhani, nello stato di Maharashtra, nell'India occidentale. "Mercoledì sera, ha avuto una discussione con i suoi genitori che gli avevano detto di non usare Facebook e il suo cellulare tutto il giorno per chiacchierare", ha raccontato l'agente di polizia Nanal Peth.

"Gli avevano detto di concentrarsi sullo studio. Dopo la lite, si è chiusa a chiave nella sua stanza ed è stata trovata in seguito impiccata", ha aggiunto. Le forze dell'ordine hanno riferito che la ragazzina aveva lasciato un messaggio per spiegare il gesto nel quale faceva riferimento alla proibizione di Facebook. Suo padre ha dichiarato: "Ancora non riesco a crederci. Siamo in un profondo shock".

"Volevamo solo si concentrasse sui suoi studi. Non potevamo mai pensare che lei avrebbe fatto un gesto del genere", ha aggiunto Dahiwal. Johnson Thomas, direttore di Aasra, un servizio di assistenza con sede a Mumbai, che lavora per la prevenzione dei suicidi, ha detto che i problemi affrontati da giovani vanno dalla mancanza di comunicazione con i genitori alle relazioni interrotte.

Gli esperti dicono che i casi di suicidio sono in aumento. L'utilizzo di Internet è ancora minoritario in India, ma sta crescendo rapidamente: entro il 2013 il web raggiungerà 200 milioni di persone, su una popolazione di 1,2 miliardi. Secondo i dati della Tata consultancy services, tre quarti degli adolescenti indiani preferiscono usare Facebook rispetto al cellulare per comunicare con gli amici.


Fonte: AGI
Via: WSJ
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