Sponsored Story, Facebook pagherà 10 $ ad utente come risarcimento


Un giudice degli Stati Uniti ha dato la sua approvazione preliminare a un secondo tentativo da parte di Facebook di risolvere una class action nella quale si accusa la società di social networking di aver violato la privacy dei suoi utenti. Il giudice distrettuale Richard Seeborg in California ha respinto un tentativo di accordo nel mese di agosto sulla funzione pubblicitaria di Facebook Sponsored Stories.

Ma in una sentenza pronunciata lo scorso lunedì 3 dicembre, Seeborg ha detto che un accordo rivisto "rientra nel range di possibile approvazione come equo, ragionevole e adeguato". In una proposta riveduta, i legali delle parti hanno detto che ora gli utenti potrebbero richiedere un pagamento in contanti  fino a 10 dollari ciascuno da prelevare da un fondo messo a disposizione da Facebook pari a 20 milioni dollari. 

L'accordo prevede anche l'introduzione della funzionalità opt-out (al momento non disponibile). Cinque utenti hanno deciso di portare Facebook in tribunale, perchè la funzionalità Sponsored Stories ha violato la legge californiana, pubblicizzando i "Like" degli utenti su determinate inserzioni senza pagarli o fornendo loro un modo per scegliere. Il caso riguarda potenzialmente oltre 100 milioni di membri della class-action. 

Mark Zuckerberg aveva promesso di versare 10 milioni di dollari in beneficenza per chiudere la storia.  Sembra però che ciò non sia bastato alla maggioranza degli utentiL'udienza per la correttezza della transazione è stata fissata per il 28 giugno 2013. Gruppi esterni e i membri della class-action avranno la possibilità di opporsi alla recente soluzione prima che Seeborg decida se concedere l'approvazione definitiva.



Via: Reuters

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