Facebook testa opzione per messaggi a pagamento, nuovi controlli filtri


Facebook ha lanciato in via sperimentale un sistema di messaggi privati al costo di un dollaro per gli utenti statunitensi che vorranno inviare un messaggio al riparo da occhi indiscreti alle persone non presenti nella propria lista di amici. Attualmente i messaggi provenienti da utenti "sconosciuti" sono archiviati in un’altra pagina del social network senza alcuna notifica per il destinatario.

Con la nuova modalità a pagamento tali comunicazioni saranno invece ricevute dal destinatario nella pagina dei messaggi in arrivo. "Imporre un costo al mittente è un modo efficace per scoraggiare l’invio di messaggi indesiderati", spiega Facebook in un comunicato. Non è la prima volta che la compagnia californiana introduce dei servizi a pagamento da quando si è quotata lo scorso maggio.


"Questo test darà a un piccolo numero di persone la possibilità di pagare per avere un messaggio indirizzato a 'Posta in arrivo' piuttosto che cartella 'Altro' di un destinatario". Da inizio ottobre si può far guadagnare visibilità ai propri post pagando sette dollari. Per aumentare la fiducia degli azionisti, Facebook ha inoltre aumentato il numero degli spazi pubblicitari presenti sulle sue pagine.

Facebook sta eliminando l'impostazione "Chi può inviarti messaggi di Facebook?". Ciò si è reso necessario dopo il lancio di Messenger per Android, che consente agli utenti senza profili Facebook di creare account Messenger utilizzando il proprio numero di telefono. L'opzione di test è simile al servizio InMail di LinkedIn, che consente agli utenti di inviare messaggi ad altri membri fuori delle loro reti.


Via: Facebook

7 commenti:

  1. Quindi dovremmo pagare anche per mandare un messaggio privato a chi abbiamo come contatto facebook?

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    1. No, solo se mandiamo un messaggio a qualcuno NON nella nostra lista amici. Ma non è proprio così, potrai mandare lo stesso il messaggio, ma il destinatario lo riceverà nella posta "Altro" e non nei messaggi in arrivo, com'è sempre stato fino ad ora.

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  2. No, solo a chi non è tra le nostre amicizie

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  3. E' falso, NON si paga nulla e' una bufala

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  4. Solo mavilla , e la sua pagina di utOnti poteva spammare questa stronzata.

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  5. Non si tratta d'una bufala e questa l'ennesima conferma http://www.insidefaccialibro.com/2013/04/facebook-testa-un-sistema-messaggi.html

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