Un ddl per la rete: libertà di rete, libertà di software


Un disegno di legge sulla diffusione delle nuove tecnologie telematiche, la neutralità delle reti di comunicazione e lo sviluppo del software libero, emendato da blogger e internauti. Il popolo della rete ha avuto la possibilità di emendare il testo tramite una prima consultazione sul gruppo Facebook denominato "Una legge per la rete". Si è tenuto conto dei consigli offerti sul blog presente in Wordpress e tramite Wiki. Punti fondamentali della proposta sono quelli di garantire un accesso neutrale alle reti di comunicazione elettronica, sostenere lo sviluppo e la valorizzazione dei sistemi informativi pubblici garantendo il pluralismo informatico anche con l'uso del software aperto; diffondere l'uso delle nuove tecnologie delle comunicazioni presso il sistema delle imprese e delle università; rimuovere gli ostacoli che impediscono la parità di accesso alle reti di comunicazione dei cittadini in condizioni di disabilità, di disagio economico e sociale.
Il ddl, composto da 18 articoli, è diviso in 3 parti: nella prima le finalità del ddl, nella seconda lo sviluppo della società dell'informazione e della conoscenza, da promuovere attraverso la salvaguardia del principio di neutralità tecnologica e la promozione del software aperto. C'è anche la previsione di un fondo per lo studio e la ricerca del software aperto e la creazione di un partenariato pubblico-privato in grado di riunire le eccellenze in campo informatico, attingendo anche al tessuto imprenditoriale ed economico-sociale.
Via: Il Sole 24 Ore

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