Facebook chiude Gowalla ed assorbe il team tra i suoi sviluppatori


Il noto social network creato negli Stati Uniti e dedicato alla geolocalizzazione Gowalla.com si avvia a terminare il proprio servizio nelle prossime settimane. Sulla homepage un messaggio ringrazia gli utenti: "Grazie di aver usato Gowalla. È stato un piacere viaggiare con voi in tutto il mondo". 

Il servizio ha avuto diverse difficoltà a decollare nel mercato per le applicazioni di location-sharing per via della concorrenza spietata di Foursquare, acquistato da Facebook appena tre mesi fa. Ciò fa tornare alla memoria la debacle di Places, feature di geolocalizzazione lanciata da Facebook nell'agosto 2010, che non è mai riuscita a intaccare la leadership di Foursquare. 

Proprio l'esperienza acquisita da Gowalla nella sfida, persa, con Foursquare potrebbe aiutare Facebook ad aggiustare Places. I servizi di Gowalla sono adesso integrati nella Timeline, che permette l’indicazione della località su ogni aggiornamento. Durante il periodo di prova del nuovo Diario, la soluzione è stata approntata proprio dagli ingegneri di Gowalla. Questi ultimi saranno integrati tra gli sviluppatori di Facebook. 

A tutti gli utenti che utilizzavano il servizio Gowalla, comunque, sarà data nei prossimi giorni la possibilità di scaricare i propri dati e le informazioni pubblicate sui server. Le modalità però non sono state rese note.  Gowalla esiste anche come applicazione gratuita per smartphone. L'applicazione, che è stata lanciata nel 2009 alla South By Southwest Conference, contava circa 600.000 utenti un anno fa. Gowalla esiste anche come applicazione gratuita per smartphone. Nel frattempo Facebook ha acquisito il team GazeHawk.


Via: CNet

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