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Quello che è successo di recente alla donna statunitense è alquanto curioso. Shannon D. Jackson è stata arrestata il 25 settembre per aver inviato un Poke ad una sua amica, violando un ordine di protezione imposto da una corte giudiziaria. La donna potrebbe subire anche un’ammenda di 2.500 dollari (oltre a 29 giorni di carcere), per aver violato le disposizioni del giudice che le imponevano il «divieto di contatti telefonici o attraverso qualsiasi altro strumento con altre persone, fino a nuovo avviso».
La famosa testata giornalistica statunitense Tennessean cita che secondo la dichiarazione giurata archiviata nella Sumner County General Sessions Court, la signora Jackson è accusata di aver usato l’opzione “poke” di Facebook per contattare una donna di Hendersonville, violando dunque i termini dell’ordine di protezione. La polizia di Hendersonville come prova ha fatto una copia della pagina con la quale la vittima mostrava il poke ricevuto.
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