Mostrano su Facebook il bottino delle loro rapine, 5 romeni arrestati


Mostravano con sfrontatezza sul social network Facebook il denaro frutto delle loro rapine, sicuri di non essere individuati. Ma cosi non è andata perché i poliziotti della Squadra mobile di Novara, coadiuvati da quelli di Torino, li hanno sorpresi e arrestati. Si tratta di cinque giovani romeni, tutti domiciliati a Torino e provincia, responsabili di una serie di rapine. 

A loro carico anche l'accusa di associazione per delinquere in quanto i criminali avevano messo su una vera e propria organizzazione dove ognuno aveva il suo ruolo e il suo incarico. Inoltre i cinque avevano compiuto le rapine in modo estremamente violento, colpendo le vittime, tutte donne, con pugni in faccia anche se non opponevano alcuna resistenza.

In alcuni casi le donne erano anziane ed hanno subito lesioni gravissime. Una decina i colpi messi a segno dalla banda nelle ultime settimane. Gli arrestati sono responsabili delle 4 rapine avvenute a Novara lo scorso 30 dicembre e 2 gennaio; delle 3 rapine avvenute ad Asti il 5 gennaio 2014; nonché dei 2 furti con strappo avvenuti a Torino l'11 e il 17 gennaio 2014.

I poliziotti hanno effettuato anche perquisizioni nei confronti degli arrestati: sono stati sequestrati numerosi telefoni cellulari rubati alle vittime durante le rapine e alcuni capi d'abbigliamento che i malavitosi indossavano durante gli episodi criminosi. E' probabile che la banda si stesse preparando ad ampliare il suo raggio di azione e a commettere rapine anche in casa.

"Siamo intervenuti appena in tempo: la banda si stava preparando a un salto di qualità". Lo ha dichiarato il Procuratore capo di Novara, Francesco Saluzzo, commentando l'inchiesta che ha portato all'arresto per rapina, lesioni e associazione a delinquere di cinque romeni. La convivente di uno degli arrestati è stata invece denunciata per ricettazione.

Via: ANSA

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