Facebook vince controversia con Garante Privacy tedesco su identità


Facebook ha ottenuto una vittoria in tribunale in Germania, in una controversia con l'Autorità Garante della Privacy locale. Il tribunale amministrativo dello Stato di Schleswig-Holstein ha stabilito che Facebook potrà mantenere la sua politica sui nomi reali degli account. La battaglia legale era stata sollevata dalla ULD - Unabhängigen Landeszentrums für Datenschutz.

Il commissario della protezione dei dati dello Stato, Thilo Weichert, ha minacciato il mese scorso il social network di far pagare una multa pari a 20.000 euro, se si fosse  rifiutato di abolire la sua politica di richiedere agli utenti di registrarsi con i loro veri nomi. Il giudice ha detto in una dichiarazione sul suo sito web che l'ordine di Weichert è probabilmente illegale.

"Il regolatore ha ingiustamente basato il suo ordine sulla legge per la protezione dei dati tedesca", ha detto i l giudice. "Si applica esclusivamente la legge irlandese sulla protezione dei dati", perché Facebook gestisce i dati in Irlanda. Facebook ha combattuto contro gli ordini delle autorità di regolamentazione tedesche, sostenendo che è solo oggetto di diritto irlandese.

L'Irlanda è generalmente meno rigoroso rispetto alle norme sulla privacy tedesca. Facebook Irlanda, a Dublino, è responsabile di tutti gli utenti al di fuori degli Stati Uniti e del Canada. Thilo Weichert, il regolatore dello Stato che ha emesso l'ordine degli pseudonimo, ha detto che impugnerà la decisione. Un portavoce di Facebook ha detto in una e-mail a TechCrunch:

"Siamo soddisfatti della decisione del Tribunale dello Schleswig-Holstein. Crediamo che questo sia un passo nella giusta direzione. Speriamo che i nostri critici capiranno che è il ruolo dei servizi individuali a determinare le proprie politiche sull'anonimato nel rispetto della legge che disciplina, per Facebook Irlanda. Riteniamo quindi gli ordini privi di fondamento".

Fonte: Schleswig-Holstein
Via: Tech Crunch

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