Facebook risponde a polemiche su blocco app Voxe, Wonder e Vine


Nei giorni scorsi, Facebook ha tagliato l'accesso ai dati alle applicazioni che li hanno usati in modo concorrenziale o replicando ciò che fa il social network, prima con l'app Voxer, poi con Wonder, e più recentemente con Vine, l'applicazione video ufficiale di Twitter. Nel caso di Vine, le persone che usano l'app  non possono aggiungere amici tramite Facebook.

Il direttore di Facebook Platform Partnerships and Operations Justin Osofsky ha chiarito la posizione dell'azienda in materia di scambio di dati. In sostanza, le applicazioni che consentono agli utenti di condividere dati nuovamente su Facebook sono OK perchè non violano la politica di piattaforma del sito (la cui revisione più recente risale a gennaio dell'anno scorso).

"Nei giorni scorsi, - si legge nel comunicato sul blog degli sviluppatori - abbiamo ricevuto domande su alcune delle nostre politiche della piattaforma e vogliamo chiarire il nostro pensiero. La maggior parte degli sviluppatori che costruiscono applicazioni sociali e giochi, potrà continuare a fare quello che sta facendo".

"Il nostro obiettivo è quello di fornire una piattaforma che dà alle persone un modo semplice per accedere alle applicazioni, creare esperienze personalizzate e sociali, e condividere facilmente ciò che stanno facendo con le applicazioni con la gente su Facebook. Questo è come la nostra piattaforma è stata utilizzata dalle categorie più popolari di applicazioni, come giochi, musica, fitness, novità e applicazioni lifestyle generali".

"Per un numero molto inferiore di applicazioni che utilizzano Facebook per replicare sia la nostra funzionalità o avviare la loro crescita in un modo che crea poco valore per le persone su Facebook, come ad esempio non fornendo agli utenti un modo semplice per tornare a condividere su Facebook, abbiamo adotatto politiche contro questo che stiamo ulteriormente chiarendo oggi (cfr. I.10)".

"Siamo impegnati ad aiutare a costruire grandi applicazioni con Facebook, e continueremo  a investire in prodotti che aiutano ad avere successo durante la creazione di un sano ecosistema". Ed ecco cosa si legge  al cfr. I.10: "Reciprocità e funzionalità di replica di base: (a) Reciprocità: la piattaforma di Facebook consente agli sviluppatori di creare personalizzati, esperienze sociali attraverso il grafico API e API correlate".

"Se si utilizzano le API di Facebook per creare esperienze personalizzate o sociali, è inoltre necessario consentire alle persone di condividere facilmente le loro esperienze con la gente su Facebook. (b) la funzionalità Replica di base: E' vietato utilizzare la piattaforma Facebook per promuovere, o per esportare i dati degli utenti per un prodotto o un servizio che replica un prodotto o un servizio di base di Facebook senza il nostro permesso".

Fonte: Facebook Platform
Via: All Facebook

Nessun commento:

Posta un commento