Elezioni: protesta su Facebook studenti Erasmus, forse una soluzione


Nato da pochi giorni ma con già quasi 5.000 aderenti, sta facendo parlare di sè sulla Rete la Gruppo Facebook "Studenti italiani che non potranno votare alle prossime elezioni". "La legge italiana esclude dal diritto di voto gli studenti temporaneamente all'estero - si legge nelle info del gruppo-. Facciamo vedere quanto siamo numerosi!".

La pagina "nasce dalla volontà di riunire tutti gli studenti italiani all'estero che non avranno la possibilità di esercitare il loro diritto di voto, a meno di non organizzarsi a proprie spese per tornare a casa, e di sensibilizzare l'opinione pubblica e i nostri rappresentanti su questa situazione di ingiustizia". 

"Ogni studente italiano che non potrà andare a votare rappresenti l'ennesima ferita alla nostra democrazia. L'invito è quello che ognuno esprima il proprio pensiero in modo pacato, condivida con gli altri possibili informazioni utili ed inviti tutti gli altri studenti italiani all'estero che conosce a partecipare".

Il problema degli studenti Erasmus italiani che chiedono di poter votare dall'estero alle elezioni del 24 e 25 febbraio è arrivato sul tavolo del governo che si è impegnato a trovare una soluzione. A spingere per una soluzione della vicenda si è mossa anche l'Unione europea. Sono 25mila gli studenti italiani  all'estero.

Per poter essere elettori bisogna essere iscritti nelle liste elettorali dell'Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) per un periodosuperiore a 12 mesi. Intanto, in attesa della decisione del governo, Alitalia ha deciso di adottare tariffe agevolate per gli studenti del programma Erasmus che hanno intenzione di tornare in Italia per votare.



Fonte: Adnkronos
Via: Libero Quotidiano

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