Facebook rimane il sito di social networking più utilizzato tra gli adolescenti americani di età compresa tra 13 e 17 anni, secondo un nuovo studio del Pew Research Center. E, a sorpresa, i ragazzi visitano il sito più spesso rispetto alle ragazze. Aiutato enormemente da smartphone e altri dispositivi mobili, il 71 per cento dei ragazzi intervistati ha dichiarato di utilizzare Facebook, mentre il 41 per cento ha dichiarato che il social network è il sito che usano più assiduamente rispetto a tutte le altre piattaforme di social media.
La metà dei ragazzi hanno detto anche che usano Instagram e quattro su 10 hanno detto di aver utilizzato Snapchat, secondo lo studio pubblicato il 9 aprile. Tra il 22 per cento degli adolescenti che fanno uso di un solo sito, il 66 per cento usa Facebook, il 13 per cento utilizza Google Plus, il 13 per cento sono utenti Instagram e il 3 per cento usano Snapchat. Lo studio indica il social network in blu come una forza dominante nella vita on-line dei ragazzi e che Instagram e Snapchat hanno guadagnato ulteriore slancio.
Facebook è stato il sito hanno usato più frequentemente al 41 per cento, seguito da Instagram al 20 per cento e Snapchat all'11 per cento. I ragazzi hanno più probabilità delle ragazze a riferire che visitano Facebook più spesso, al 45 per cento contro il 36 per cento delle ragazze. Inoltre, il 24 per cento degli adolescenti va online "quasi costantemente" grazie alla comodità dei dispositivi mobili, in particolare smartphone, con il 56 per cento che dice di collegarsi più volte al giorno e il 12 per cento una sola volta al giorno.
I dati di Pew hanno anche rivelato un modello distinto nell'uso dei social media per status socio-economico. I ragazzi provenienti da famiglie con reddito inferiore a 50 mila dollari sono più propensi a usare Facebook, al 49 per cento rispetto al 37 per cento dei ragazzi di famiglie con reddito di 50mila dollari o più. Tra gli intervistati, il teenager medio possiede 145 amici in rete. Per quanto riguarda altri siti, tra i 1.060 ragazzi intervistati, il trenta per cento ha detto di utilizzare Twitter, mentre il 24 per cento ha detto di usare Vine e il 14 per cento Tumblr.
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