Facebook annoia i giovani ma resta numero uno tra i social network


Tumblr, Pinterest e Instagram stanno recuperando pubblico giovane e in crescita mentre gli adolescenti si annoiano su Facebook, secondo un nuovo rapporto. Facebook ha l'audience più adulta: oltre un quarto dei suoi utenti ha sopra i 45 anni. Tumblr, il sito di social più in rapida crescita, ha visto un aumento del 120% degli utenti attivi negli ultimi sei mesi, secondo la relazione di sintesi sociale del GlobalWebIndex (GWI). Questo è stato seguito da Pinterest e Instagram, che insieme hanno portato la crescita degli utenti attivi negli ultimi mesi.

E Snapchat è l'app più rapida crescita, con un utilizzo del 56% dall'inizio del 2014. Facebook Messenger e Instagram sono entrambi aumentati di circa il 50% nel corso dell'ultimo anno. Il social network in blu è l'unico che ha visto un calo in uso attivo nella fascia di età tra i 16 e i 24 anni nel 2014. Questi utenti non lasciano Facebook, per la maggior parte, ma semplicemente scelgono di non impegnarsi attivamente sul sito. Mentre il calo in uso attivo è stato solo dello 0,5%, gli altri siti (anche Google+) sono cresciuti sensibilmente nel corso di tale periodo.


Circa il 37% delle persone, e il 50% degli adolescenti, ha detto che sono annoiati su Facebook e circa il 15% degli adolescenti ha dichiarato che usano meno Facebook perché i loro genitori lo utilizzano. Ma Facebook rimane di gran lunga il sito più utilizzato, con oltre il 40% delle persone intervistate che lo utilizzano attivamente, quasi il doppio di quello del sito più popolare, YouTube. In termini assoluti, alle spalle di Facebook per numero di utenti si piazzano YouTube e Google+, con una penetrazione vicina ai due terzi delle persone connesse al Web. 

Segue a breve distanza Twitter, al 55%. Instagram, LinkedIn e Pinterest sono intorno al 15% del mercato; Tumblr, Badoo e MySpace si piazzano poco sotto il 10%. Facebook Mobile si conferma al comando, usato su smartphone e tablet dal 43% degli utenti, e vince anche tra le app per chattare, con Messenger (27%) che nel terzo trimestre si riporta davanti a WhatsApp (25%), questo perchè Facebook ha costretto molti dei suoi utenti a scaricare l'app. Dall'indagine di GWI emerge, infine, la crescita nell'impiego delle reti Vpn per accedere ai social network.


Fonte: Indipendent
Via: ANSA

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