Clonano la password di un «amico» e chiedono denaro, denunciati


Due ragazzi di 25 anni, in concorso, hanno cercato di estorcere denaro attraverso Facebook ad un ignaro utente del social network. A scoprirli sono stati gli agenti della squadra mobile di Verona assieme al personale della Sezione veronese della polizia postale, che hanno indagato in stato di libertà due giovani.  In particolare, era emerso che nella mattinata del 22 febbraio scorso, un giovane, poi rivoltosi alla Polizia di Stato, si era connesso ad internet ed una volta avuto l'accesso con il suo profilo su Facebook era stato contattato da altro utente suo amico. 

Quest'ultimo dopo aver asserito di trovarsi in aeroporto in procinto di partire per Parigi, chiedeva la somma di 500,00 Euro in prestito a fronte di alcune problematiche finanziarie incontrate. Il giovane, al quale era stato domandato il prestito, insospettitosi dell'insolita richiesta contattava telefonicamente un altro amico in comune tra i due, apprendendo che il richiedente la somma di denaro non era in realtà all'aeroporto, ma in ospedale per degli accertamenti. 

Per avere un'ulteriore conferma i due contattavano quindi direttamente il vero amico, il quale oltre a confermare l'estraneità al fatto, realizzava il motivo per cui negli ultimi giorni aveva avuto problemi ad accedere a Facebook con la sua password. «Occhio alle password», ammonisce la polizia: i due, infatti, dopo vari tentativi hanno indovinato la password della pagina Facebook di un amico della loro vittima telematica e l’hanno contattata fingendosi lui per ottenere del denaro. Per i fatti sopra esposti i due giovani dovranno ora rispondere dei reati di concorso in accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, frode informatica, sostituzione di persona e truffa.

Fonte: Polizia di Stato

Nessun commento:

Posta un commento