Sisma in Nepal: donazioni e sostegni da Facebook, Microsoft e Viber


Continua la mobilitazione dei big della tecnologia in aiuto alla popolazione colpita dal sisma in Nepal. Dopo aver attivato una funzione che permette alle persone di dare notizie sulla propria salute attraverso il social network, Facebook ha lanciato una campagna per facilitare le donazioni. E anche Microsoft è scesa in campo: dona un milione di dollari e taglia il costo delle chiamate in Nepal attraverso Skype. Una misura già adottata da Viber, app di comunicazione alternativa che permette ai nepalesi di entrare in contatto con i propri cari.

A partire da queste ore, riporta ANSA, nella parte superiore del News Feed (desktop e mobile) comparirà il pulsante "Dona", una funzione che permette agli utenti di dare soldi all'International Medical Corps (IMC). Il social network donerà un importo corrispondente a quello versato fino al raggiungimento di 2 milioni di dollari per aiutare le organizzazioni locali di soccorso. International Medical Corps, si legge nella nota, "sta lavorando in unità mediche mobili per garantire l'assistenza e le medicine fondamentali nelle regioni più colpite dal terremoto".


Fondi integrativi di Facebook saranno distribuiti alle organizzazioni di soccorso e di salvataggio locali che lavorano per fornire un sollievo immediato e permanente. Per saperne di più  andare alla pagina facebook.com/nepalearthquakesupport. Microsoft ha annunciato la donazione di "almeno un milione di dollari, in denaro, tecnologie e servizi, per le operazioni di salvataggio e recupero in Nepal". Un aiuto che comprende in primis una donazione in denaro immediata a NetHope, consorzio di oltre 40 organizzazioni non governative. 

Il colosso di Redmond ha inoltre deciso di rendere gratuite le chiamate verso le linee fisse e mobili del Nepal attraverso Skype, sulla linea di quanto fatto anche dall'altra app di chat e chiamate Viber. Microsoft, spiega in un nota, ha anche attivato il suo sito web Microsoft employee Giving per incoraggiare e abbinare le donazioni da parte dei dipendenti di Microsoft a organizzazioni primarie di soccorso nella regione colpita dal sisma, tra cui Croce Rossa Americana, Direct Relief, International Medical Corps, Mercy Corps e World Vision.


Nessun commento:

Posta un commento