Portale di arrampicata Climbook vince scontro legale con Facebook


Un piccolo portale online italiano per alpinisti Climbook ha vinto la battaglia contro Facebook. Il gigante dei social network aveva chiesto la sua chiusura a causa dell'utilizzo della parola "book" nel nome. Tuttavia, è stato riconosciuto che non vi è alcun rischio di confusione tra questi due portali. Climbook potrà continuare ad esistere e a usare il suo nome, nonostante l'opposizione da parte di Facebook. Il ministero dello Sviluppo economico (Mise) ha decretato che non c'è alcuna possibilità che il pubblico confonda il grande social americano con il sito degli arrampicatori italiani.

Segnalare commenti inappropriati su Facebook con tasto Downvote


Facebook sta testando una nuova funzionalità, molto vicina al tasto "Non mi piace", che consente agli utenti di assegnare un voto negativo ai commenti inappropriati sul social network. L'obiettivo rientra nella più complessiva strategia di lotta alla diffusione dell'hate speech sulla piattaforma. Si tratta del nuovo pulsante "Downvote", disponibile solo per alcuni utenti negli Stati Uniti, che nasconde il commento in questione e permette di segnalarlo ai moderatori di Facebook. Secondo un portavoce di Menlo Park il nuovo pulsante è progettato come un modo per fornire feedback a Facebook.