Segnalare commenti inappropriati su Facebook con tasto Downvote


Facebook sta testando una nuova funzionalità, molto vicina al tasto "Non mi piace", che consente agli utenti di assegnare un voto negativo ai commenti inappropriati sul social network. L'obiettivo rientra nella più complessiva strategia di lotta alla diffusione dell'hate speech sulla piattaforma. Si tratta del nuovo pulsante "Downvote", disponibile solo per alcuni utenti negli Stati Uniti, che nasconde il commento in questione e permette di segnalarlo ai moderatori di Facebook. Secondo un portavoce di Menlo Park il nuovo pulsante è progettato come un modo per fornire feedback a Facebook.

Secondo il sito TechCrunch, l'opzione "Downvote" è attiva per il 5 percento degli utenti americani di Facebook per Android in lingua inglese. La motivazione dietro alla nuova funzione è quello di creare un modo veloce, per gli utenti, per segnalare un commento inappropriato, pretenzioso o fuorviante. Ecco la dichiarazione fornita da Facebook: "Non stiamo testando un pulsante 'antipatia'. Stiamo esplorando una funzione per le persone che forniscono un feedback sui commenti ai post delle pagine pubbliche. Al momento, questo test riguarda solo un numero ristretto di persone negli Stati Uniti". L'opzione sembra fornisca agli utilizzatori la possibilità di valutare al ribasso alcuni commenti ritenuti ingiuriosi, mendaci o fuori tema.

Quando si clicca, il pulsante nasconde il commento e offre opzioni di annotazioni aggiuntive come "Offensivo", "Ingannevole" e "Off Topic". Queste segnalazioni potrebbero aiutare Facebook a capire se il commento è discutibile, una forma di fake news o semplicemente irrilevante. Facebook ha già il pulsante "Nascondi" per i commenti ma di solito è nascosto nel menù a discesa in alto a destra piuttosto che immediatamente cliccabile. Secondo Facebook, questo breve test non influisce sulla classificazione del commento, del post o della pagina; è progettato come un modo per dare feedback a Facebook, non al commentatore, e non ci sarà alcun conto, pubblicamente visibile, di quanti voti negativi un commento possa ottenere.

E' la prima volta che il social network testa realmente una funzionalità rassomigliante al tasto "Non mi piace", sebbene Downvote non è un vero e proprio pulsante "antipatia". Il tasto "Like", invece, è stato lanciato nel febbraio del 2009. Il tasto "Dislike" è stato a lungo richiesto dagli utenti ma il social network non ha mai ceduto. Già nel 2015, il Ceo Mark Zuckerberg rispondeva a diverse domande a riguardo, dicendo: "Non vogliamo creare il pulsante Dislike semplicemente perché non vogliamo trasformare Facebook in un forum in cui le persone votano i post delle persone; non è il tipo di comunità che vogliamo creare". Invece nel 2016 il social network ha creato Reactions, una serie di emoji che vanno oltre al classico "Mi piace".

Il pulsante Downvote rientra nella recente spinta di Facebook di migliorare l'esperienza utente dando priorità ai contenuti del News Feed che spingono a interazioni significative piuttosto che a una navigazione passiva. Ciò ha portato Facebook a mostrare meno video virali, che a sua volta ha contribuito a una diminuzione di 700.000 utenti tra Stati Uniti e Canada. Questa nuova funzione però potrebbe generare un'interazione più significativa senza perdere tempo e facendo trovare nella parte superiore dei post i commenti più interessanti. Facebook colloca già commenti di pertinenza basati su Mi piace e risposte. Ma Downvote potrebbe aprire a nuovi dibattiti sulla censura e su ciò che è ritenuto inappropriato o meno.


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