Ipo Facebook, Nasdaq pagherà 10 miloni dollari per chiusura accuse


Dieci milioni di dollari per archiviare le accuse della Securities and Exchange Commission, per presunte violazioni durante l'Ipo flop di Facebook, a maggio scorso. Tanto ha acconsentito a pagare Nasdaq Omx Group, che si è vista infliggere la multa più alta mai imposta dalla Sec contro un operatore di Borsa. La Sec accusa il Nasdaq di mancanze e carenze durante l'Initial public offering del social network.

"E' un importante passo in avanti la conclusione della vicenda" e Nasdaq si metterà in regola con le raccomandazioni della Sec "entro la fine del 2013", ha scritto in una lettera l'amministratore delegato di Nasdaq Omx Robert Greifeld. Come riporta il Wall Street Journal, la Sec ha parlato di "processo decisionale e sistemi scadenti", che portarono a ritardi e problemi all'inizio degli scambi del titolo del social network. 

"Entro la fine di quest'anno faremo certificare la nostra conformità a ciascuno degli impegni che abbiamo preso nei confronti della Sec", ha aggiunto Greifeld. La Sec ha detto che oltre 30.000 ordini per titoli di Facebook sono rimati "bloccati" nel sistema del Nasdaq per oltre due ore, senza potere essere eseguiti o cancellati. Wall Street ha stimato perdite per 500 milioni di dollari collegate alla vicenda.  

"Questo dimostra come fossero mal congegnati e come pessime scelte abbiano non solo rovinato una delle maggiori Ipo della storia, ma violato in modo grave le regole fondamentali che governano il mercato", ha detto George Canellos, responsabile della divisione della Sec per il rispetto delle norme. Il Nasdaq aveva già ottenuto l'approvazione dall'autorità del suo piano per risarcire 62 milioni di dollari ai broker.

L'indagine della Sec è stata condotta da Michael Holland, Daniel Marcus, e Amelia A. Cottrell, membri del Market Abuse Unit di New York. Sono stati assistiti da Brendan Hamill, George Makris, Mark Donohue, Jon Hertzke, e Kristen Lever presso il National Exam Program's Office of Market Oversight, sotto la supervisione di John Polise e di Daniel M. Hawke, capo del Market Abuse Unit, e Sanjay Wadhwa.

Fonte: TMNews

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