Facebook blocca ads da pagine che diffondono false notizie e bufale


Facebook ha adottato una difesa aggiuntiva contro la diffusione di fake news e falsi allarmi virali. Se una pagina di Facebook condivide storie false più volte, l'azienda vieterà alla pagina di pubblicare ulteriormente sul sito. La piattaforma si avvale di organizzazioni fact-checking di terze parti per contrassegnare le storie come false, cioè che vengono contestate non per motivi di opinione ma perché bufale. Secondo le regole di Facebook, gli inserzionisti non possono già pubblicare annunci che puntano a storie false, ma questo nuovo update porta a un ulteriore passo in avanti tale divieto.

"Nel corso dell'ultimo anno abbiamo preso diverse misure per ridurre le false notizie e le truffe su Facebook. Al momento, non consentiamo agli inserzionisti di pubblicare annunci che puntano a storie che sono state contrassegnate false da organizzazioni fact-checking di terze parti. Ora stiamo facendo un ulteriore passo. Se le pagine ripetutamente condividono storie etichettate come false, queste recidive non saranno più autorizzate a pubblicizzare su Facebook. Questo aggiornamento contribuirà a ridurre la distribuzione di notizie false che sostengono le Pagine che diffondono notizie false per fare soldi", scrivono Satwik Shukla e Tessa Lyons, Product Manager di Facebook.

"Abbiamo trovato esempi di pagine che utilizzano gli annunci di Facebook per costruire il proprio pubblico in modo da distribuire notizie false in senso più ampio. Ora, se una pagina condivide ripetutamente storie che sono state contrassegnate come false dai fact-checker di terze parti, non saranno più in grado di acquistare annunci su Facebook. Se le pagine interrompono la condivisione di notizie false, possono essere ammessi a iniziare ad avviare di nuovo gli annunci. La falsa notizia è dannosa per la nostra comunità. Si rende il mondo meno informato ed erode la fiducia", aggiungono. Facebook sta lavorando per combattere la diffusione di notizie false in tre aree chiave.

In particolare, le aree di cui si sta occupando la società sono: interruzione degli incentivi economici per creare notizie false; costruzione di nuovi prodotti per limitare la diffusione di notizie false; aiutare le persone a prendere decisioni più informate quando incontrano notizie false. L'update aiuta a interrompere gli incentivi economici e si pone come freno alla diffusione di fake news e hoax, un'altra mossa verso la costruzione di una comunità più informata su Facebook. Cambiando la policy per gli ads, la società rende più difficile alle pagine di attirare il pubblico. Facebook non specifica il numero esatto di link contestati che una pagina può condividere prima che venga bloccata.



Nessun commento:

Posta un commento