Facebook perde a Wall Street sul III trimestre: nel mirino WhatsApp


Facebook ha avuto una giornata negativa a Wall Street, dove le quotazioni hanno perso il 6,28% a 75,70 dollari. A pesare sul risultato sono state le parole dell'amministratore delegato, Mark Zuckerberg, dopo i conti trimestrali.  Zuckerberg ha ribadito l'impegno a sostenere spese elevate nei prossimi anni in nuove tecnologie. Nel trimestre, i ricavi del social network sono aumentati del 59% a 3,2 miliardi di dollari, contro i 3,12 miliardi delle aspettative, mentre i ricavi pubblicitari sono saliti del 64% a 2,96 miliardi.

I costi sono tuttavia aumentati del 41% a causa delle recenti acquisizioni e delle assunzioni fatte dal colosso di Menlo Park e aumenteranno ancora del 55-75% quest'anno. Facebook ha speso miliardi di dollari per acquistare startup come Instagram, Oculus e WhatsApp. Insieme ai risultati finanziari, Facebook ha reso noti dettagli anche sui conti di WhatsApp, la piattaforma di messaggeria online acquistata da Zuckerberg per 19 miliardi di dollari e che ha mezzo miliardo di utenti in tutto il mondo. 

Dai documenti consegnati alla U.S. Securities and Exchange Commission, WhatsApp ha perso 232,5 milioni di dollari nei primi sei mesi del 2014, una crescita esponenziale del ‘rosso’ di 58,8 milioni di dollari del primo semestre del 2013. Gran parte delle perdite, è stato spiegato, sarebbero dovute a spese sostenute per portare i migliori professionisti a lavorare sulla startup. Gran parte delle perdite, è stato spiegato, sarebbero dovute a spese sostenute per portare i migliori professionisti a lavorare sulla startup.

Le entrate di WhatsApp, che non ha pubblicità, derivano dall'abbonamento a termine, che è composto dalle commissioni di sottoscrizione da parte degli utenti che utilizzano il servizio attraverso i loro dispositivi mobili per un periodo di un anno, tre anni o cinque anni. WhatsApp ha generato ricavi per 15,92 milioni di dollari nel primo semestre del 2014 e 10,2 milioni di dollari nel 2013. Facebook ha puntato negli ultimi mesi sempre di più sul mobile, ad esempio con il lancio di Audience Network.

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